01/11/10

Vecchio nome, squadra "nuova"

Dopo quattro anni la Serie A del basket italiano cambia padrone. Era il 4 Novembre del 2006 e cadendo sul campo della Snaidero Udine la Montepaschi Siena consegnava lo scettro di prima della classe alla Vidivici Bologna. Scettro che in casa Virtus restò veramente poco: Siena cominciò a dominare il nostro campionato proprio a partire da quella sconfitta, inanellando quattro stagioni da dominatrice assoluta che avrebbero portato altrettanti scudetti nella città del Palio. Oggi, Primo Novembre 2010, il cambiamento: Milano passa a Biella e la sconfitta di Siena sul campo di Varese consegna alla Lega A una nuova capolista. Ad una prima occhiata Siena sembrerebbe la solita squadra degli ultimi anni: solito sponsor (Montepaschi), solito allenatore (Pianigiani), solito presidente (Minucci), solito leader (Stonerook). Si scriveva Montepaschi Siena, si scrive tutt'oggi Montepaschi Siena. Eppure, dopo sole tre partite di campionato, la sensazione è quella di avere a che fare con una squadra "nuova", "diversa", parente non troppo stretta dell'ultima, dominante, creatura di Minucci.
Proviamo allora ad analizzare i parzialissimi dati di questo inizio stagione, paragonandoli con quelli delle prime 3 giornate dello scorso campionato. Per il 2009-2010 considereremo le giornate che vanno dalla numero 2 alla numero 4, senza prendere in esame la non competitiva giocata da Siena contro la poi esclusa Sebastiani Napoli alla prima dello scorso campionato.
Nel blog è presente un link che porta al mio articolo sulle "ragioni del successo"; sarà dunque studiando i cosiddetti Four Factors che proveremo ad analizzare l'inizio stagione senese.
Il primo dato è probabilmente il più importante: analizzando la percentuale reale ci accorgiamo di una differenza sostanziale: Siena sfiorava il 60.7% eFG%, contro il 54.3% attuale. Evidente come il cambiamento di gioco, molto meno perimetrale dello scorso anno visti i cambiamenti nel roster, abbia portato ad un minor numero di triple realizzate e ad un conseguente cambiamento nel dato statistico indicato. Il cambiamento di giocatori e l'arrivo di interpreti diversi dal passato si sente ancora di più negli altri 3 fattori: a differenza del 2010 Siena ha un rapporto perse/possessi più alto (21.4% di TOV%, control il 18.5% dello scorso anno), va in maniera simile a rimbalzo offensivo (30.1% la percentuale dei rimbalzi difensivi catturati contro il 32.6% di un anno fa) ma soprattutto tira più liberi in relazione ai tiri presi dal campo: la FT/FGA di quest'anno è 34.3% mentre 12 mesi fa si fermava al 27.5%. Risulta quindi evidente che Siena sia un'altra squadra da un punto di vista offensivo, molto meno legata al tiro perimetrale e certamente più ricca di giocatori che attaccano il ferro.
Anche difensivamente i dati sono interessanti: se da un punto di vista balistico Siena continua a concedere poco alle avversarie (la eFG% di quest'anno è 51.8%, molto simile al 50% dello scorso anno), registriamo dati clamorsi per quel che riguarda i rimbalzi, la percentuale di perse degli avversari e la FT Ratio. Siena nelle prime 3 partite di questa stagione è andata molto meglio a rimbalzo difensivo, catturando il 76.1% delle carambole disponibili contro il basso 53% delle prime 3 partite della scorsa stagione (dato comunque da prendere con le molle, troppe poche 3 partite giocate); è invece peggiorata nel recupero del pallone, portando la propria TOV% al 26.3% rispetto al super 33.5% della scorsa stagione; infine non si può non notare come gli avversari arrivino di più al ferro: quest'anno il rapporto FT/FGA degli avversari di Siena sfiora il 41% (40.9% per la precisione), l'anno scorso di questi tempi era fermo al 28.6%.
Per completare la nostra analisi introduciamo i valori dell'Offensive e Defensive Rating: nelle prime 3 partite della scorsa stagione Siena aveva un fantastico 119.9 di Efficienza Offensiva e un ottimo 97.8 per quel che riguarda il dato difensivo; dato difensivo che rimane abbastanza simile anche in questo 2010-2011 (99.3) mentre è nettamente calato l'indicatore offensivo, sceso a 106.8 (in pratica 1.06 punti ogni 100 possessi, contro gli 1.19 punti su 100 possessi dello scorso anno).
Senza dubbio abbiamo a che fare con un sample size ridottissimo e la nostra analisi non può che essere parziale. Tuttavia alcune tendenze della Siena attuale non possono essere ignorate e dando un'occhiata ai dati offensivi risulta evidente il concetto alla base di questa analisi: Siena è una squadra molto diversa rispetto a quella che metteva paura a tutta l'Italia cestistica.
Più forte o più debole? Solo il tempo potrà dirlo (e il rientro di Hairston aggiungo io).

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