14/05/09

Il T-Mac d'Europa - Seconda Parte

La carriera nel Montepaschi di McIntyre inizia nel migliore dei modi. Terrell è autore di una prima stagione eccellente nonostante la convivenza nel pacchetto esterni con Joseph Forte, guardia da North Carolina che ne limiterà l'impatto rispetto alle stagioni successive. Alla fine per T-Mac i numeri saranno comunque importanti, chiudendo la sua prima stagione a Siena alla media di 13.5 punti, 2.4 rimbalzi, 4.0 assist con il 40.4% da 3 punti, 14.9 di valutazione media e soprattutto il 62% netto nel tiro da 2. Incredibile per uno di quella taglia fisica. Cifre che verranno quasi totalmente confermate nei Playoffs, quelli che daranno a Siena al suo secondo scudetto.
La presenza di Forte tuttavia sembra limitare il potenziale di McIntyre. Siena decide quindi di non pareggiare la ricchissima offerta russa ricevuta dall'ex giocatore dei Boston Celtics e affianca al playmaker da Fayetteville un giocatore meno talentuoso ma sicuramente più adatto a giocare vicino all'ex ferrarese: Marvis "Bootsy" Thornton. Il rendimento di McIntyre ne trarrà beneficio come testimoniano i numeri che parleranno di 13.7 punti, 2.1 rimbalzi e 5.3 assist con il 58% abbondante da 2 punti e il 40.6% da 3. Cifre simili a quelle dell'anno precedente, peccato che T-Mac le metterà su giocando oltre 4 minuti e mezzo in meno a partita (26.1 contro i 30.6 del primo anno). La stagione 2007-2008 è anche quella del debutto in Eurolega, superato anch'esso a pieni voti. Si avevano delle perplessità sulla reale efficacia di un giocatore cosi piccolo al debutto in un torneo duro e fisico come la vecchia Coppa dei Campioni; invece Terrell ha ben presto cancellato qualsiasi dubbio si potesse avere sulle sue potenzialità portando, da leader, Siena alle Final Four. Per lui 13.8 punti di media, 4.9 assist, il solito 40% abbondante da 3 punti e un "normale" 44.9% da 2, forse l'unica vera statistica influenzata dall'impatto fisico con l'Eurolega.
McIntyre è ormai uno dei giocatori più ricercati d'Europa e il Montepaschi dovrà sudare non poco per tenere il suo leader richiesto dai potentati dell'Eurolega. Per la gioia dei tifosi senesi rimarrà alla corte di Pianigiani e nel momento in cui vi scrivo i numeri parlano nuovamente per lui: in campionato ripete le statistiche della stagione precedente, viaggiando a 13.4 punti, 5.3 assist e 2.4 rimbalzi in soli 26 minuti di media; salgono le percentuali da 3 punti che tornano all'abituale 40.6%. La guida perfetta della macchina perfetta chiamata Montepaschi Siena (1 sola sconfitta in 30 partite di Regular Season). In Eurolega un ulteriore salto di qualità: T-Mac non riuscirà a tornare alle Final Four, ma terminerà la sua cavalcata europea alle medie di 17.3 punti, 4.4 assist, 3.5 rimbalzi e 19.8 di valutazione con il 68.7% da due punti e il 39.5% da 3. Addirittura irreale sarà il rendimento di McIntyre nella serie contro i futuri campioni d'Europa del Panathinaikos. I verdi di Obradovic arriveranno a Berlino nonostante un Terrell da 24.8 punti, 4 assist, 3.5 rimbalzi, 41.7% da 3 punti e un clamoroso 82.7% da due punti nelle 4 partite della serie.
Un playmaker, un realizzatore, un leader. Questo è oggi Terrell McIntyre. Che sia lui il vero T-Mac?

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